Rete di accesso

In telecomunicazioni con il termine rete di accesso si indica la parte di rete destinata al collegamento fra la sede dei singoli utenti finali fino alla prima centrale di commutazione e più in generale al collegamento tra un utente e il suo provider: i suoi componenti fondamentali sono le portanti fisiche e gli apparati trasmissivi di centrale destinati sia alla distribuzione delle specifiche tipologie di servizio (nodi di accesso) che all’affasciamento dei collegamenti di utente (multiplazione e concentrazione) e al loro trasporto dal nodo di accesso fino al punto di terminazione della rete di trasporto, ovvero la rete che distribuisce il traffico verso i vari provider.

La porzione di rete di accesso che va dalla sede del cliente verso il primo nodo di accesso viene spesso denominata anche con il termine ultimo miglio.

Reti di accesso per dispositivi fissi

Tipologie di collegamenti fisici

Per quanto riguarda la telefonia fissa e più in generale i servizi di telecomunicazione dedicati a dispositivi fissi, a livello di portanti fisiche si distinguono tre tecnologie distinte:

  • Collegamento su cavo in rame (doppino telefonico), caratteristico per i servizi di telefonia analogica (POTS), ISDN, banda larga in modalità xDSL. Su rame sono anche i collegamenti verso i concentratori numerici di primo livello (multiplatori di canali fonici-equivalenti o primo livello di affasciamento PDH a 2 Mb/s).
  • Collegamento su fibra ottica per l’accesso a servizi a banda larga o larghissima (NGN su FTTx).
  • Collegamento via radio, utilizzato prevalentemente nelle aree di scarsissima popolazione o che presentano particolari difficoltà logistiche per accessi di tipo cablato.

Topologia e modalità di distribuzione

La topologia tipica delle reti di accesso è quella ad albero (o a stella) a struttura gerarchica.

Per l’accesso in voce, a partire dalla terminazione della rete di trasporto (identificabile con la centrale telefonica di area) il flusso di segnale complessivo viene partizionato tramite ripartitori e commutatori e inviato verso le relative centraline di distribuzione (rete di accesso primaria) dove, tramite armadi ripartilinea, i singoli flussi vengono estratti e trasmessi su cablaggio dedicato verso il singolo utente finale (rete di accesso secondaria). Nel caso in cui si usi la rete su cavo in rame, i servizi di accesso di tipo xDSL vengono multiplati insieme ai servizi di fonia tramite DSLAM. I vari tipi di connessioni a larghissima banda FTTx in fibra ottica dall’utente finale alla rete di accesso.

Per l’accesso ottico, la terminazione della rete di trasporto è identificata con il POP primario, dove vengono estratti i flussi provenienti dalla rete di trasporto, differenziati tra flussi dati (tipicamente su IP) e flussi di fonia per essere poi inviati su anelli ottici metropolitani a bassa capacità (tipicamente basati su trasporto SDH di tipo STM-1, ossia a 155 Mb/s per servizi misti fonia-dati, oppure su anelli Gigabit Ethernet ottici nel caso di servizi puramente di dati) verso la sede di destinazione che affascia i flussi di tutti gli utenti finali. Nel caso di servizi misti su SDH, i flussi informativi vengono terminati su un dispositivo di rete (CPE, Customer Premise Equipment) in grado di separare ed estrarre il flusso dati, tipicamente IP su Ethernet, dal flusso di fonia. Il flusso dati può essere collegato direttamente alle rete locale del cliente (tramite per esempio un router o un gateway) mentre i flussi fonia possono essere collegati direttamente al PABX o al centralino dell’utente. Nel caso di servizi puramente dati su Gigabit Etherent, la distribuzione verso i singoli destinatari avviene tramite switch e/o hub ethernet locali.

Per l’accesso via radio, la distribuzione avviene tramite stazioni di area (stazioni Master) che svolgono un ruolo analogo alla centrale telefonica di area e che ripartiscono i flussi verso le stazioni periferiche, che agiscono da punti di distribuzione secondaria verso le stazioni base (Base station) a cui sono infine collegati i terminali dei singoli utenti. I tipi di servizi che si possono distribuire sono funzione della capacità del sistema radio. I sistemi a banda stretta (con portante inferiore ai 10 GHz) vengono usati per l’accesso in voce, mentre i sistemi a banda larga (con portante superiore a 10 GHz) possono convogliare anche servizi di tipo video e IP.

Protocolli di accesso

I protocolli di accesso alla rete sono funzione del tipo di servizio. I protocolli più usati sono tipicamente:

  • POTS e VoIP per la telefonia tradizionale (servizi voce)
  • PSTN e ISDN per l’accesso in fonia e ai dati a bassa capacità di banda
  • xDSL ed Ethernet per l’accesso dati ad alta velocità e ad alta capacità di banda
  • WI-FI per l’accesso radio a larga banda

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